Manovra 2025, Alberto Gusmeroli: “Ottimizzare la spesa, non tagliarla. Questa è la priorità”

La priorità non è tagliare, ma ottimizzare la spesa pubblica, mantenendo gli stessi servizi e riducendo gli sprechi”. Così ha esordito Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività Produttive e responsabile fisco per la Lega, durante il suo intervento a “Calibro 8”, trasmissione condotta da Francesco Borgonovo in onda su Radio Cusano Campus e in radiovisione su Cusano Italia TV(canale 122 del digitale terrestre). Parlando della legge di bilancio 2025, Gusmeroli ha subito chiarito che la revisione della spesa non comporterà sacrifici drastici: “Questa manovra non ha nulla a che vedere con la cura restrittiva adottata da Mario Monti. Stiamo parlando di ottimizzazione, non di austerità”.

Durante la trasmissione, Borgonovo ha chiesto a Gusmeroli se ci saranno tagli per i ministeri, come anticipato da alcune testate: “Non si tratta di sacrifici, ma di una revisione oculata delle spese. È importante mantenere gli stessi servizi, ma intervenendo sui costi in modo intelligente. Ad esempio, i costi standard dovrebbero essere applicati in tutte le aree del Paese, assicurando che gli acquisti pubblici non eccedano determinati valori di riferimento”.

Passando al tema degli extraprofitti, Gusmeroli ha chiarito: “L’esempio più evidente è quello del mercato dell’energia. Con l’abolizione del mercato tutelato, milioni di cittadini vulnerabili, come gli over 75 e le persone diversamente abili, sono stati spinti verso il mercato libero, dove pagano di più. In questo caso, sarebbe necessario tassare gli extraprofitti delle società energetiche o, meglio ancora, fare una grande campagna informativa per permettere a queste persone di tornare al mercato tutelato, risparmiando così sui costi energetici”.

Alla domanda di Borgonovo sui rapporti con Forza Italia e il loro atteggiamento sugli extraprofitti, Gusmeroli ha risposto: “Sul tema delle banche, c’è una differenza significativa tra gli interessi pagati ai risparmiatori e quelli incassati sui finanziamenti. Richiedere una contribuzione da parte delle banche, vista questa discrepanza, non mi sembra una proposta eccessiva”.

Gusmeroli ha poi concluso sottolineando l’importanza di chiudere la manovra prima di Natale: “I tempi sono ormai maturi. Credo che il Ministro Giorgetti stia facendo la sintesi e che entro pochi giorni riusciremo a finalizzare il tutto. È fondamentale chiudere la manovra prima di Natale, in modo da rispettare l’iter parlamentare e garantire stabilità economica per il Paese”.

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